martedì 21 gennaio 2014

La zanzara (parodia della pecora di Umberto Saba


Ho parlato a una zanzara.
Era sola per terra, era spiaccicata.
Sazia di sangue, colpita 
dalla paletta, giaceva.

Quel continuo ronzio era fastidioso
al mio udito. Ed io la schiacciai
prima con il piede, poi con la paletta perché non moriva,
non ha voce ma solo rumore.
Questo si sentiva
il lamento di una zanzara sofferente,

In un insetto dal viso triste
sentivo querelarsi dentro di me il rimpianto,
anche la zanzara è un essere vivente.

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